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Google Chrome: La Fine dei Cookie di Terze Parti

Negli ultimi anni, la questione della privacy online ha assunto un ruolo sempre più centrale nelle discussioni sul web. Google Chrome, il browser più utilizzato al mondo, ha annunciato un cambiamento significativo che avrà un impatto notevole sull’ecosistema digitale: la rimozione graduale dei cookie di terze parti. Ma cosa significa tutto ciò e quali saranno le implicazioni per utenti e professionisti del settore? Scopriamolo insieme.

Cosa Sono i Cookie di Terze Parti?

I cookie di terze parti sono piccoli file di dati creati da domini diversi da quello che l’utente sta visitando direttamente. Sono utilizzati principalmente per tracciare le attività degli utenti sul web e per fornire pubblicità mirate. Ad esempio, se visiti un sito di shopping e poi vedi annunci correlati su un altro sito, è probabile che un cookie di terze parti sia coinvolto.

Perché Google Chrome Rimuove i Cookie di Terze Parti?

La decisione di Google di eliminare i cookie di terze parti entro il 2024 è motivata da diverse ragioni, tra cui:

  1. Maggiore Privacy per gli Utenti: La crescente preoccupazione per la privacy online ha spinto Google a prendere misure per proteggere meglio i dati degli utenti. La rimozione dei cookie di terze parti mira a ridurre il tracciamento non autorizzato.
  2. Normative Più Strenge: Con l’introduzione di regolamenti come il GDPR in Europa e il CCPA in California, le aziende devono conformarsi a standard più elevati di protezione dei dati. Eliminare i cookie di terze parti aiuta a rispettare queste normative.
  3. Innovazione Tecnologica: Google sta sviluppando nuove tecnologie, come la Privacy Sandbox, per offrire alternative ai cookie di terze parti che siano meno invasive ma ugualmente efficaci per la pubblicità.

Le Implicazioni per Utenti e Aziende

La rimozione dei cookie di terze parti avrà diverse conseguenze, sia positive che negative, per vari attori del web.

Utenti
  • Migliore Protezione della Privacy: Gli utenti beneficeranno di una maggiore protezione dei propri dati personali. Sarà più difficile per le aziende tracciare le loro attività online senza il loro consenso.
  • Esperienza di Navigazione Diversa: Alcuni utenti potrebbero notare cambiamenti nelle pubblicità che vedono, che potrebbero diventare meno rilevanti rispetto ai loro interessi.
Aziende e Pubblicitari
  • Adattamento Necessario: Le aziende che fanno affidamento sui cookie di terze parti per il tracciamento e la pubblicità dovranno adattarsi. Sarà cruciale investire in nuove tecnologie e strategie per continuare a raggiungere efficacemente il proprio pubblico.
  • Nuove Opportunità: La transizione potrebbe aprire la strada a nuove opportunità di innovazione nel settore della pubblicità digitale. Strumenti alternativi come la Privacy Sandbox di Google potrebbero offrire nuove modalità di targeting degli utenti.

Conclusioni

La decisione di Google Chrome di eliminare i cookie di terze parti segna un punto di svolta nell’evoluzione del web. Mentre questa transizione presenta sfide significative, rappresenta anche un’opportunità per costruire un internet più rispettoso della privacy e trasparente. Utenti e aziende devono prepararsi a questo cambiamento, adattando le proprie strategie e abbracciando le nuove tecnologie emergenti. La fine dei cookie di terze parti potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per la privacy online e per il modo in cui interagiamo con il web.

Sono un web developer Freelance (programmatore web) in grado di offrire servizi di consulenza su diverse tipologie di progetti.
Dopo 6 anni di lavoro come dipendente in diverse agenzie di comunicazione, dal 2016 ho deciso di investire soldi e tempo nel mio sogno di diventare libero professionista.

Aspetti da non sottovalutare aprendo un negozio online

Quando si crea un negozio online è molto importante non sottovalutare determinati aspetti.
Proviamo a vederli insieme.

Intanto è sbagliato pensare che rispetto all’apertura di un negozio fisico si risparmi. Perché?

Molto semplice, perché stai decidendo di entrare in un mercato gigante e quindi per metterti in mostra tra i tuoi concorrenti avrai bisogno di investire ogni giorno.
Quando decidi di avviare un’attività sul web, hai bisogno di professionisti per farla crescere giorno per giorno e non essere superato dalla concorrenza.
Parlo del team di persone che lavorerà ai prodotti e contenuti del sito (che dovranno finire anche sui social).

Cura tutti gli aspetti grafici, dall’usabilità, alle condivisioni sui social, alle immagini dei singoli prodotti. Nessuno entrerà nel tuo negozio se la tua vetrina non sarà convincente.

Più sarà semplice il percorso d’acquisto più è alta la possibilità che i tuoi clienti acquistino. Anche un solo click in più può distogliere l’attenzione dell’utente.

Continuando per gli sviluppatori che dovranno provvedere a tenere ottimizzata la piattaforma e a suggerirti migliorie. Inoltre potranno provvedere all’automatizzazione di alcune parti che manualmente potrebbero portare a commettere errori.

Non dimentichiamoci che senza pubblicità non si va da nessuna parte. Quindi un team di esperti seo e sem, saranno il pane quotidiano per rilanciare ogni giorno il tuo business.

Cura il packaging dei tuoi prodotti in modo tale che arrivino a destinazione intatti e con delle tempistiche decenti. Dai modo al tuo cliente di seguire la spedizione.

Non abbandonare il cliente dopo che ha acquistato, chiedigli un parere, chiedigli se ha avuto problemi e come si è trovato sia acquistando sia con il prodotto. Potrai prendere spunto e migliorarti con le critiche.

Ora immaginiamo invece che tu non voglia spendere soldi e voglia risparmiare. Decidi di investire poco sul tuo dominio. Fai una promozione o lanci una newsletter, il tuo sito magari non è ottimizzato, perché non hai voluto investire sullo sviluppatore e ti ritrovi con il server che ti abbandona per sovra carico di risorse proprio quando i tuoi clienti preferiti volevano acquistare. Ecco che la tua pagina social si andrà a popolare di clienti insoddisfatti che commenteranno come i peggiori tifosi di calcio. Perché rovinarsi la reputazione in questo modo?

Se il tuo budget è limitato pensaci bene prima di intraprendere questa strada.

Sono un web developer Freelance (programmatore web) in grado di offrire servizi di consulenza su diverse tipologie di progetti.
Dopo 6 anni di lavoro come dipendente in diverse agenzie di comunicazione, dal 2016 ho deciso di investire soldi e tempo nel mio sogno di diventare libero professionista.

Pubblicità su facebook

La pubblicità è sempre stata importante, ogni azienda ha bisogno di farsi conoscere dai propri presumibili clienti. Un tempo si faceva pubblicità in radio e in tv.
Ma in questi ultimi anni sta prendendo sempre più piede la pubblicità sul web.

Inizialmente con i servizi di adwords (servizio per farsi pubblicità) e adsense (servizio per guadagnare dalla pubblicità), google dominava il mercato.

Con la nascita e crescita dei social, con la nascita degli smartphone e delle app ci ritroviamo praticamente sempre più connessi e sommersi da pubblicità ovunque. Prova a guardarti intorno. Tutti hanno uno smartphone e tutti navigano su internet.

Pensa quanta gente solo con facebook si può raggiungere. Il dato ad oggi degli iscritti sul social network più famoso del mondo sono di 1,39 miliardi di utenti. Creando la pagina per la tua azienda (sconsiglio il profilo personale per le attività), potrai farti raggiungere da tutto il mondo.

Perché fare la pubblicità su facebook allora?
Perché le persone che metteranno mi piace alla tua pagina, non sempre vengono raggiunte dai post che condividi. Il tuo post arriva nella bacheca del 5% dei tuoi fan. Quindi a meno che non sia un grosso brand, con fan interessati a vedere quello che produci, che verrano a leggersi i tuoi post avrai bisogno di sponsorizzarli per crescere.

Sponsorizza i post e non la pagina.
Avrai un risultato maggiore a sponsorizzare i post della tua pagina. Questa identifica il marchio, ma un post che fa vedere cosa fai e come lo fai da molto più valore al tuo prodotto / servizio.

Il costo della pubblicità su fb non è altissimo. Un trucco importante è non investire tanti soldi su un singolo elemento. Ma star dietro alla pagina e pianificare le campagne nel tempo. Dovrà diventare un lavoro continuativo che però assicura dei risultati nel tempo.
Ovviamente se hai un prodotto o servizio che a poco serve non c’è pubblicità che ti possa aiutare.

I social sono un grande megafono al quale urlare IO CI SONO.

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Seo Sem e Serp

Sentiamo spesso parlare di Seo Sem e Serp in ambito digital, ma in tanti non conoscono il significato. Proviamo ad analizzare allora cosa sono, a cosa servono e come ci possono tornare utili.

La Seo (Search Engine Optimization), è l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Come si fa e chi la fa?
Si fa principalmente lato codice secondo delle specifiche, ma sui cms si può scegliere di utilizzare un plugin. Il chi la fa dipende tanto dall’investimento che si vuole fare, tramite plugin la può fare chiunque. Se invece si vuole avere un servizio più professionale, ci si affida ad un’agenzia che si occupa di seo che eventualmente si ritroverà a collaborare con chi ha sviluppato il sito.

La Sem (Search Engine Marketing) invece è la promozione di siti web che si fa su internet per aumentare la visibilità sui motori di ricerca. La Sem possiamo dunque dire che ingloba anche l’ottimizzazione Seo del sito web.

Infine troviamo la Serp (Search Engine Result Page), che non è altro che l’elenco dei risultati che vengono restituiti da un motore di ricerca in base alla parola chiave digitata.

Come già detto nell’articolo Perché aggiornare il sito web, quando si crea un sito non bisogna lasciarlo morire su internet. Bisogna starci dietro, fare delle campagne pubblicitarie, avere un blog dove inserire dei post in modo tale da dare dei consigli ai propri clienti (serve a generare traffico sul sito) e creare dei contenuti con il criterio che possano essere poi indicizzati su google e quindi il tuo sito verrà fuori per primo nella ricerca. Se si ha un commerce, può tornare utile inserire una descrizione per ogni ogni categoria, aggiungere delle pagine statiche che raccontino del marchio, dei prodotti che tratta, dei progetti futuri ecc.

Bisogna anche considerare che le tecniche di Seo cambiano di continuo, perché i motori di ricerca cambiano spesso gli algoritmi. Bisogna quindi imparare ad utilizzare al meglio tutti gli strumenti che google mette a disposizione da Analitycs alla Search ConsoleAdwords, andando avanti con i vari tool per le parole chiave,  ecc.

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